“Like
a puppet”
…come un pupazzo…
già,
è così che si sente Sfiggy a volte,
ed è così che ci sentiamo tutti
ed è così che ci sentiamo tutti
quando la vita pare giocare con noi.
E
crediamo di essere inermi nei suoi confronti.
Ma
no… non è così… siamo inermi
solo nei confronti di noi stessi,
solo nei confronti di noi stessi,
dei nostri pensieri, delle nostre emozioni,
del nostro cervello e del nostro cuore.
del nostro cervello e del nostro cuore.
Se
a volte ci sentiamo dimenticati, messi all’angolo,
gettati via o ci sentiamo come marionette delle nostre vite o di quelle di altri, dobbiamo sempre ricordare che siamo noi stessi a convincerci di essere in tali condizioni.
gettati via o ci sentiamo come marionette delle nostre vite o di quelle di altri, dobbiamo sempre ricordare che siamo noi stessi a convincerci di essere in tali condizioni.
Sfiggy
è qui per ricordarcelo, per provare
a farci riflettere e magari
a farci riflettere e magari
per
darci una piccola spinta a decidere di riprendere
il filo delle nostre vite.
il filo delle nostre vite.
Alessio Bolognesi
Sabato 28 febbraio ore 18.30
SPAZIONADIR
Biografia:
Alessio,
Ferrarese, classe ’78, è il papà di Sfiggy,
personaggio alter-ego
protagonista principale della sua ricerca artistica.
non ultimo lo
spray sui muri.
Affianca infatti alle più “consuete” mostre in
galleria ed in spazi istituzionali
interventi di street-art che si
possono vedere in diverse città in Italia.
Alessio
è vincitore del Premio Ora 2012 ad oggi rappresentato dalle
gallerie: MAG (Como), SQUARE23 (Torino), Federica Ghizzioni (Milano),
Studio D’Ars (Milano).