Faccio il barbiere...

Faccio il Barbiere e vedo la città che cammina al di là della vetrina, una città che immagino meno frenetica e più vitale se avesse uno spazio dove rallentare, guardare, ascoltare, giocare: semplice interpretazione di spazio per chi vuole esprimere un'emozione. E allora apro la porta, aggiungo sedie, improvviso un palco: "Benvenuta vivace curiosità!" Qui si ospitano fantasia e creatività, che sono la mia passione, e mi dà tanta soddisfazione vederle intrecciarsi alle persone.

mercoledì 28 ottobre 2015

TUTTI I SANTI - tra sacro, profano e strano

TUTTI I SANTI
...tra sacro, profano e strano

un giocoso omaggio all'umanità e non solo...
di David Riganelli

domenica 1 novembre alle 18.00



Il giocoso omaggio all'umanità e non solo di David Riganelli
Inaugurazione esposizione di acquesantiere reinterpretate dall'artista.
Durante la serata l'attore Cesare Bonanno rappresenterà un breve estratto da "L'Ora di Ateismo"

giovedì 8 ottobre 2015

ESPOSIZIONE FOTOGRAFICA

MUTAFORMIS

Immagini di Adalberto "Zadal" Zanella

Sabato 10 ottobre ore 21.00





"L’amore per la fotografia è nato all’improvviso:
 per l'esattezza nel febbraio del ’99, durante un viaggio a Barcellona 
per me particolarmente significativo; quasi per gioco, mi son trovato a muovere i primi passi in quello che sarebbe diventato
 uno sconfinato mondo fatto di immagini.
Da allora questa passione mi accompagna nella vita, a fasi altalenanti,
 come si conviene ad ogni grande storia d’amore.
I miei scatti nascono da idee, progetti, istantanee intuizioni,
 giochi delpensiero.
Sono molto legato al nudo artistico perché è questo il genere con cui ho cominciato, ma amo spaziare e rinnovarmi,
 mettendomi alla prova in contesti anche totalmente diversi.
"Mutaformis" non è solo un progetto, ma vuole essere soprattutto un mondo/microcosmo:
 una realtà parallela abitata da animali antropomorfi 
che hanno stessi vizi e virtù degli esseri umani,
 medesime pulsioni e debolezze, un'analoga vanità.
Non a caso parlo di Vanità, perché con essa ho a che fare in ogni mio scatto;
Vanità si nasconde sotto molte forme e nomi, si insinua nella ricerca del bello, 
macchia la volontà di espressione e sottilmente si diffonde tra le pieghe della ricerca artistica... 
Vanità è "vizio capitale decaduto", senza il quale non potrei mai portare avanti la mia passione per la fotografia, 
perché dove viene a mancare non v'è alcuno disposto a mettersi in gioco assecondandomi nei miei progetti.
Le fondamenta su cui è costruito "Mutaformis" sono costituite da una variegata serie di suggestioni visive collezionate nel corso degli anni;
 ho ricevuto stimoli ed ispirazioni sia dalla pittura sia da opere letterarie: 
primi fra tutti il trittico 
di Hieronymus Bosch "Il giardino delle delizie", così come molte atmosfere dei quadri di Francisco Goya 
("Il sonno della ragione crea mostri", "Incubus") ed il libro di N.G. Wells "L'isola del dott Moreau".]"

A questo punto, com’è giusto che sia, lascerei parlare le immagini…

Adalberto Zadal Zanella 




lunedì 5 ottobre 2015

INCONTRO SULLA TAV

LA TAV E VICENZA
a cura di VICENZA CENTRALE

mercoledì 7 ottobre ore 21.00




Spazionadir ospita Vicenza Centrale in un incontro per cercare di capire insieme i recenti sviluppi sul passaggio dell’ AltaVelocità/AltaCapacità a Vicenza 

In questi mesi Vicenza Centrale ha cercato di promuovere la discussione sul passaggio della cosiddetta Alta Velocita /Alta Capacità a Vicenza.
 Abbiamo messo in evidenza le incongruenze dello studio approvato 
dal Consiglio comunale a gennaio.
 Tra gli stessi consiglieri, in questi mesi, molti lo hanno riconosciuto. 
E soprattutto: abbiamo inserito nella discussione una proposta alternativa, 
per sfruttare i finanziamenti a vantaggio di una metropolitana di superficie che darebbe più servizi e legami al nostro territorio provinciale.
Di tutto questo che ne sarà? E soprattutto:
 arriveranno le risposte chiare che la città pretende? 
Niente si sa nulla degli aspetti generali del progetto e delle sue caratteristiche. 
Niente sappiamo delle linee che attraverseranno la città 
(resteranno due binari? Saranno quattro?)
 Niente sappiamo di quali e quanti treni fermeranno a Vicenza. C’è il rischio che la città diventi un punto di passaggio da cui veder sfrecciare i treni veloci. 
Sono tutte domande che vengono poste da mesi: con la scusa del rimpallo di competenze e responsabilità, nessuno risponde. 
Ma abbiamo tutti il diritto e il dovere si sapere.
Per questo si chiede che il sindaco si faccia carico di interrogare RFI 
(Rete ferroviaria italiana) e pretenda risposte precise da spiegare poi alla città. 
Perciò chiediamo all’amministrazione una data precisa nella quale venga presentato alla città il progetto definitivo e il suo stato di avanzamento.
 E chiediamo che il nostro studio per la metropolitana di superficie che colleghi Vicenza a Montecchio Maggiore e Schio venga presentata a RFI.
Durante la serata verrà illustrato il progetto di Vicenza Centrale
 (che nel frattempo abbiamo presentato a molti amministratori dei comuni che sfrutterebbero i vantaggi della metropolitana di superficie)
 e la storia di questa “rivoluzione ferroviaria” annunciata, mai confermata, mal gestita.
 Perché senza il coinvolgimento della città, rischiamo che ancora una volta tutte le decisioni vengano prese sopra la nostra testa e solo a vantaggio di pochi.